Lentamente via
Lentamente scivoli via
come l’onda senza vento
pareggia il mare
mutevole
sibillina
senza fiato.
Coltivi segreti
senza sponde di riparo
nuda senza pelle
sbricioli la coerenza
smarrendo i confini
e cerchi nel vuoto
appiglio in un mantra
pregando.
Lentamente via.
(Fotografia 2010, S.Cesario (MO). Titolo: “Dopo Cena”, esemplare unico 30 x 45 cm)
Dopo Cena
Preparati
la notte acceca il giorno
nascondendolo nel buio
e tiepide luci artificiali scoprono
frammenti di particolari
udibili al tatto.
Non fare il matto!
Confondi la vellutata,
poi assaggi la marmellata
e mi persuadi sia cioccolata
Perché insisti?
Vizio pungente
solletico della mente
dov’è l’amore
che arriva diritto al cuore?
Gioco
ci provo
fa lo stesso
non ci ricsco.
lo credevo, maledetto,
non fosse vero quel che hai detto:
“Dopo cena
il dolce viene prima dell’amaro”
(Fotografia, 2020, “Libertà”, S. Cesario (MO), 30 x 45 cm, esemplare unico. Collezione Privata)
Libertà
Consistente come gocce di rugiada
rimuovi congetture complicate
concedi l’oblio dalla fatica del giorno
per un attimo a guardarti
petalo
sei ventaglio di pace
e tutto intorno diventa paradiso.
Svuotata di promesse mancate
malinconica per natura
credo ancora
che la tua libertà
venga prima del mio amore.
Cadranno i petali
ed io con loro
fino alla nuova stagione dei fiori.
(Fotografia. “Tu ci sei”, 2020, S.Cesario (MO), 30 x 45 cm, stampa unica, collezione privata)
Tu ci sei
Illumini il buio di colore
profumi al naso di un bambino
concedi freschezza dopo il freddo
sei bellezza che aspetto
ogni anno
per una settimana
tu ci sei
io ci sono.
Tulipano nella terra
tu sarai dopo di me
per rinascere ancora
ricordando ai miei amori
chi ero di primavera.
(Fotografia digitale, 2016, “Natura morta – la ricerca”, 75 x 110 cm, esemplare unico. Collezione Privata)
La vita che fai
la vita che senti
viaggiano inesorabilmente
su vagoni di treni diversi.
Poche volte ritrovandosi
si sono abbracciate
in qualche stazione
e felici e fiduciose ogni volta
han giurato di non lasciarsi mai più
procedendo insieme
lungo binari paralleli.
Poi un bivio stridente
improvvisamente
di nuovo le separa
proiettandole in luoghi incompatibili.
La ricerca riprende perpetua
nella speranza di ritrovarsi
almeno ancora
per un altro periodo della vita.
Chi sei?
Ti importa come ti senti
ma vale quello che fai.